Albino – parco di piazzo e trevasco le strade comunali chiuse da cancelli e sbarramenti da rimuovere per ristabilire il diritto di “passaggio pubblico”

A cura dell’Associazione “Insieme per Piazzo” – Publicato su Paese Mio di dicembre 2017

Dopo le informazioni pubblicate su “Paese Mio” del gennaio scorso relative alla fruibilità delle due strade comunali, attualmente chiuse da cancelli/barriere, che permettevano di mettere in comunicazione il territorio albinese di Piazzo con quello nembrese, i documenti inviati dall’Associazione ai Comuni di Albino e di Nembro certificano quanto segue:

  • la strada principale comunale di Piazzo(via Piazzo) inizia alla chiesa della Concezione e passando di fianco alla ex “Ca’ di Fade” arriva fino al confine con Nembro, dove si innesta all’altra strada comunale albinese (detta Della Valle o di Val Gronzano) che però, nel tratto pianeggiante, è attualmente chiusa fra due cancelli che ne impediscono la pubblica frequentazione nonostante sia stata emessa un’ordinanza di rimozione.
  • l’altra strada comunale detta della Val Gronzano (sopra citata) inizia dalla ex Provinciale, di fronte al Cotonificio Honegger, passa a fianco della ex Villa Honegger per poi risalire passando a fianco della ex “Cà di Fade” (lato sud) dove diviene piana e stupendamente panoramica fino a raggiungere il territorio di Nembro dove prosegue su una strada consorziale che scende a San Faustino.

Mentre la via Piazzo è transitabile da pedoni, biciclette e da mezzi carrabili (quindi fruibile senza difficoltà da persone di ogni età) la seconda è da tempo di difficile percorribilità nella parte iniziale (per incuria), entre il tratto in piano è facilmente e piacevolmente transitabile se venissero rimossi i due cancelli, su cui grava un’ordinanza di rimozione; nonostante siano scaduti i termini, i cancelli sono ancora lì.

Perché l’Amministrazione Comunale ed i vari uffici devono inventarsi protocolli d’intesa, convenzioni o accordi col privato per la realizzazione di nuovi percorsi, quando basterebbe semplicemente collegare le due strade comunali già esistenti???

A distanza di un anno dalla presentazione da parte dell’Associazione di perizie tecniche giurate riguar do la titolarità delle due strade comunali, allo stato attuale praticamente nulla è stato fatto: le strade risul tano ancora non collegate tra loro e quindi impercor ribili a tutti i cittadini.

Perché gli uffici comunali, a nostro parere, continuano a sprecare Tempo e Denaro pubblico per rispondere alle problematiche, spesso pretestuose, che la proprietà ha presentato fino ad ora al solo scopo di allungare i tempi nell’intento di scoraggiare chi da anni si sta impegnando per ottendere la percorribilità delle due strade comunali?

È logico che il mancato utilizzo del primo tratto della via “della Valle” ha portato al suo degrado; se l’Am-
ministrazione Comunale volesse, con un gruppo di volontari la potremmo pulire e ripristinare in modo
gratuito.

Le due strade sono Comunali, non si è inventato nulla e le nostre richieste sono più che legittime; nes-
suno mette in discussione la proprietà privata, ma nessuno dovrebbe mettere in discussione la pro-
prietò pubblica e quindi i diritti dei cittadini.

La legalità degli Atti presentati è stata certificata da Perizie Giurate da tecnico abilitato.
A questo punto ci si chiede: Cosa deve fare un cittadino per poter esercitare liberamente un suo diritto e chilo deve tutelare se non chi ne è preposto?